Omelia (04-10-2010) |
don Luciano Sanvito |
Il "jolly" di Dio ABBIAMO SEMPRE UNA CARTA VINCENTE NELL'INCONTRARE DIO Francesco ce la rappresenta. Saper affrontare anche la morte come una "sorella", saper rapportarsi al proprio corpo come a un "fratello asino", saper trovare nell'essenziale la sorgente del tutto, saper lodare attraverso il creato segno del Creatore, diventano le realtà rinnovanti e vincenti nella nostra fede, anche oggi. Francesco, amante gioioso delle creature che tutte e sempre riferisce al Creatore. Segnato e autenticato dalle "stigmate" della croce di Gesù, ripercorre il senso cristico della croce e della sofferenza alla luce della Risurrezione; e allora ecco che tutta la storia si trasforma: la sua, e quella della sua realtà di Assisi. Dal Crocifisso riparte il cammino della pace, una pace chiara, come nella pace del Cristo augura a Chiara e alle sue amiche un nuovo percorso sotto i raggi di "frate sole", che tutto rischiara e "alluma", alimentando col suo calore il lume della fede, della speranza e della carità che segnano anche oggi i tratti della spiritualità francescana. E così, il dono che Francesco oggi ci dà è la "perfetta letizia", ovvero la coscienza che in tutte le gioie, ma anche e forse meglio in tutte le prove, appare il MIO SIGNORE, "LAUDATO" IN TUTTE LE SUE COSE. |