Omelia (18-04-2010) |
padre Paul Devreux |
Sembra di essere tornati all'inizio del vangelo, solo che in mezzo c'è stata tutta l'avventura della sequela di Gesù che è risorto, ma ai discepoli rimane solo l'amaro in bocca, perché non sanno come andare avanti. Pietro decide di tornare alla normalità, al suo lavoro di sempre, e gli altri lo seguono, ma la pesca va male e l'umore è pessimo. Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No". Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". Ci mancava solo questo scocciatore! Questa proposta l'hanno già sentita una volta, per di più è specificata la parte destra, la parte delle pecore opposte alle capre, la parte dei benedetti del Padre suo. Cala un silenzio nuovo tra gli apostoli, si guardano un attimo e poi ubbidiscono; già è rinata la speranza, confermata poi dalla pesca di questi centocinquantatré grossi pesci. 153 si ottiene addizionando tutte le cifre da 1 a 17, e in 17 c'è 10+7= simboli di completezza e pienezza, frutto della semplice presenza del Signore. Anche il fatto che questa volta le reti non si rompono è segno buono. Tutti hanno capito, ma Giovanni lo dice: "E' il Signore!". Solo allora Pietro riparte in picchiata, con il suo solito temperamento focoso, e si butta in acqua per arrivare prima degli altri. Dei pesci non gl'importa più nulla, perché è molto più importante chi è in grado di farglieli pescare! Si veste per timore di essere indecente. Arrivato a terra, non sa ne cosa dire né cosa fare, ma è contento. E' Gesù che sblocca la situazione rompendo il ghiaccio, andando incontro come sempre al loro bisogno. In sintesi diciamo che li invita a fare tre cose: stare con lui, collaborare mettendoci anche il loro pesce, anche se la cena è già pronta, fraternizzare condividendo il pane. Questo propone, e così nasce e va avanti la Chiesa da duemila anni. Successivamente si avvia il dialogo tra Gesù e Pietro, che ricorda a Pietro il suo tradimento, la sua defezione. E' bastata la battuta di una serva pettegola per farlo crollare e ridicolizzare. Questo ricordo è doloroso per Pietro, ma Gesù non gli chiede né spiegazioni né scuse; gli chiede solo se gli vuole bene, perché a Gesù non interessa che il suo nuovo pontefice sia forte o coerente, gli interessa solo sapere se gli vuole bene, se ha ancora il desiderio di seguirlo. Sembra quasi che sia Gesù a chiedere a Pietro se è disposto a perdonarlo per lo scherzo della Passione!?! Grande Dio. |