Omelia (29-07-2008)
don Luciano Sanvito
Mano nella mano

FARE TUTTO QUELLO CHE DOBBIAMO FARE CON LA MANO IN DIO

Il richiamo fatto da Gesù a Marta è quello di non perdere se stessa nelle cose che si perdono nel momento che passa, ma di mantenere, in tutto quello che succede, la mano nella mano di Dio: una mano libera, potremmo quasi dire, per fare le cose; e l'altra nella mano di Dio, che ci fa sentire la sua presenza e l'esperienza rasserenante di Lui, evitando di "agitarci e di preoccuparci" inutilmente e per cose vane.

Allora, con la mano nella mano di Dio, possiamo fare tutto e di più, allora davvero "tutto è grazia", o meglio ancora, TUTTO FA GRAZIA.

Marta è immagine di ciascuno di noi, chiamato a far bene le faccende della giornata e le scelte della vita.
Senza Dio o con Dio?
In equilibrio, potremmo rispondere: con una mano faccio tutto, con l'altra mi tengo tutto alla sua mano, come un bambino che cammina fiducioso con la mano nella mano della mamma, e con l'altra raccoglie i fiori, prende il gelato, saluta gli altri, riceve e dona quello che la sua mano può ricevere e donare; ma nulla più ne meno, evitando quindi ogni agitazione e preoccupazione.

Tutto s'ha da fare, e bene, ma con la coscienza che Dio è con me.

...ALLORA TUTTE LE COSE RIESCO SEMPRE A TENERLE IN MANO