Omelia (01-11-2000)
padre Paul Devreux
Mt 5, 1-12

Le Beatitudini ci parlano di Dio. Sintetizziamole con la parola "umiltà". L'umile è colui che sa guardare agli altri dandogli importanza; è colui che sa amare. Dio è l'umile per eccellenza perché rinuncia a tutto ciò che ha per darlo a noi nel suo figlio Gesù. Nell'eucaristia contempliamo il mistero dell'amore infinito e umile, che si mette al servizio di tutti e non rivendica nulla per sé.
Da sempre la maggior tentazione dell'uomo è quella di riuscire ad essere Dio. Con le beatitudini Gesù ci propone di realizzare questo sogno: chi ama regna con Dio ed è sua immagine e somiglianza. Siamo tutti chiamati alla santità.
Signore liberami dalle paure che mi rendono possessivo e aprimi alla grandezza dell'umile amore di Dio.