Omelia (10-05-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Ad ascoltare c'era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiatira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.

Come vivere questa Parola?
Ora il lieto annuncio (Vangelo) dall'Asia Minore si estende all'Europa. Qui giunge dunque Paolo con Sila suo collaboratore. Interessante quel loro andare là dove, lungo il fiume, c'erano donne riunite a pregare. Questa cronistoria che sono gli Atti fa memoria di Lidia, una donna che certamente, da brava commerciante di porpora (roba preziosa a quel tempo) aveva imparato a vivere con sagacia. Notiamo: è già credente in Dio e quando Paolo annuncia Gesù e il suo vangelo, Lidia consente all'azione del Signore che è lì ad aprirle il cuore. La sua è un'adesione totalizzante e coinvolgente la vita. Questa donna diventa "NUOVA" nelle acque del Battesimo: lei e tutta la sua famiglia. E, da battezzata, agisce in quella novità di amore che è la piena risposta al folle amore di Dio per noi perché diventa impegno di amore fattivo verso i fratelli. Eccola infatti pronunciare l'invito: Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa.
Così si evidenzia, fin dall'inizio del cristianesimo, che accogliere Gesù nella propria vita vuol dire, come immediata conseguenza, accogliere anche i fratelli e le sorelle.
Una fede scollata dalla carità non è autentica, ma sfigura, tradisce e mente in se stessa.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, a questo penso. Attenzione! Non per denunciare i molti casi di un pietismo che porta magari in chiesa per certe funzioni, ma chiude la porta del cuore e dei propri beni al prossimo. Questa parola impegna me personalmente e provoca la mia fede, rinnovando in me il desiderio e la volontà di donare e di donarmi nella concretezza delle necessità emergenti.

Gesù, rinnovami nel cuore perché io senta le esigenze gridate dalla realtà e le soccorra con cuore davvero aperto a te e dunque ai bisognosi.

La voce di un santo fondatore
C'è una corruzione, nella società, spaventosa; c'è una ignoranza di Dio spaventosa; c'è un materialismo, un odio spaventoso: solo la Carità potrà ancora condurre a Dio i cuori e le popolazioni e salvarle.
S. Luigi Orione