Omelia (03-06-2010)
Monaci Benedettini Silvestrini
Ascolta!

La ricerca dell'essenziale, quando un groviglio di leggi e di leggine ci opprimono e ci confondono, è un desiderio autentico e ringraziamo lo scriba, che rivolgendosi a Gesù, gli chiede qual è il primo dei comandamenti. Gesù, in ordine e in successione, traccia una gerarchia di valori essenziali per l'uomo ed indica poi la via per comprenderli e metterli in pratica. Si parte dall'ascolto perché è la condizione essenziale per maturare nella fede e attingere da Dio stesso le verità che lo riguardano e ci riguardano; dalla conoscenza scaturisce la fede nell'unico Signore e questa meravigliosa interiore convinzione ci spingerà di conseguenza ad amarlo «con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze». Così un credente entra a pieno titolo nel regno di Dio. La difficoltà maggiori, noi del terzo millennio, la sperimentiamo proprio nell'ascolto: siamo letteralmente bombardati da ogni parte da assertori di presunte verità e nel frastuono delle voci esteriori ed interiori, ci è assai difficile rintracciare la voce autentica di Dio. Anche quando cerchiamo e troviamo momenti di silenzio, le frenetiche accelerazioni della vita ci riportano spesso in uno stato confusionale e di disorientamento spirituale. Il recupero di un'autentica religiosità passa inevitabilmente attraverso un recupero di silenzio e d'ascolto di Dio, che ci parla nel segreto dell'anima. È un bel progetto cercare di riscoprire la preziosità del silenzio che favorisce l'ascolto e la preghiera.