Omelia (16-06-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro. Come vivere questa Parola? Gesù mette in guardia contro il tarlo corrosivo dell'esibizionismo, che tutto inquina insinuandosi anche nei comportamenti che sembrerebbero di per sé irreprensibili. Anzi, si direbbe che sia proprio questo il campo in cui si infiltri più subdolamente. Quel "state attenti", infatti, lascia supporre un o-rientamento verso la giustizia ricercata senza palese ricerca di plauso. E probabilmente è questo l'atteggiamento iniziale: si è attratti dal bene in sé, si vuole improntare a giustizia il proprio operato, si accarezza forse anche un ideale di santità. Perché no? Non è questa la vocazione fondamentale di ogni cristiano, anzi di ogni uomo? Non ci dice Dio: "Siate santi perché io, il Signore vostro Dio, sono san-to"? (Lev 19,2). Ma, attenzione! È proprio qui che può annidarsi quel sottile autocompiacimento che lentamente degenera in senso di superiorità e in conseguente ricerca del riconoscimento da parte degli altri. La giustizia, allora, finisce di essere ricercata per se stessa, e al suo posto viene intronizzato il nostro io. A questo punto siamo agli antipodi della vera giustizia che, lungi dall'identificarsi con gesti esteriori, parla di un corretto orientamento esistenziale teso a ripristinare quell'armonia iniziale che le fratture del peccato compromettono. Non si tratta, allora, di prevalere sugli altri, sia pure per il grado di santità che si crede di aver conseguito, bensì di relazionarsi positivamente con Dio, con i propri simili e con il cosmo in cui siamo inseriti, come parte di un tutto in cui ogni frammento ha la sua dignità e il suo indiscusso valore. Nella mia pausa contemplativa chiederò al Signore di rendermi cosciente di quanto abita il mio cuore, in modo da non lasciarmi sviare dall'onesta ricerca del bene, del giusto e del vero. Libera il mio cuore, Signore, dal tarlo dell'ambizione: che io cerchi solo te e il tuo volere nelle scelte che faccio. La voce di un santo Ogni azione fatta per far chiasso e per essere visti, perde la sua freschezza agli occhi del Signore: è come un fiore passato per più mani e che è appena presentabile. S. Luigi Orione |