Omelia (19-06-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 2Cr 24,19

Dalla Parola del giorno
Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Questi testimoniavano contro di loro, ma non furono ascoltati.

Come vivere questa Parola?
In un versetto una costante del comportamento di Dio e di quello dell'umanità. Tutta la storia sacra, sia quella descritta nella Bibbia sia quella che siamo portati a definire profana ma che è anch'essa parte di un unico progetto di amore, lo documenta.
I profeti non sono mai mancati: uomini e donne a cui Dio affida il compito di mettere sull'avviso circa il pericolo che si corre e che puntualmente vengono perseguitati e soppressi. Non c'è pagina della storia che non rechi tracce del loro sangue. Anche il nuovo secolo ne sta registrando la presenza. Se non si giunge alla loro soppressione fisica, si tenta di vanificarne la parola, attentando alla loro autorevolezza e credibilità. L'importante è mettere a tacere voci scomode che inquietano la coscienza e aprono gli occhi.
Si presenta allora un duplice rischio: quello di lasciarsi stordire, cadendo in uno stato di confu-sione o quello di lasciarsi intimidire, chiudendosi in un pavido silenzio. Si fa così il gioco di chi vuole imbavagliare la verità. Non è quindi Dio ad allontanarsi dall'uomo, bensì l'uomo ad abbandonare Dio, calpestando non solo le sue leggi morali, ma le stesse leggi che regolano il normale corso della natura. I disastri che seguono ne sono la tragica conseguenza.

Nella mia pausa contemplativa, proverò a individuare i profeti che Dio ha inviato e continua in-viare proprio a me, oggi. Sarà forse una circostanza, una parola, una persona a cui non ho dato peso o addirittura ho considerato inopportuna, fastidiosa. Mi impegnerò d'ora in poi ad essere più attento ai loro richiami.

Signore, liberami da quella colpevole sordità che mi rende inaccessibile ai richiami dei tuoi profeti. Dammi il coraggio di non tacere quando tu mi solleciti a prendere posizione a favore della verità.

La voce di un martire di oggi
Sono quasi tre anni che la bontà del Signore mi ha mandato tra voi. Non posso certo dire che sono stati anni facili. Molti problemi e preoccupazioni hanno cacciato la mia tranquillità e anch'io come Pietro in mezzo al mare ho gridato al Signore: "Aiutami sto affogando".
Mons. Luigi Padovese