Omelia (23-07-2010)
don Luciano Sanvito
Dagli affari del mondo agli affari di Dio

Brigida passa attraverso le sostanze del mondo e le attraversa con nobiltà d'animo, legandosi ad esse al momento, facendo quindi bene ogni cosa, ma anche capace di essere libera e svincolata dagli interessi del mondo, quando quelli di Dio si approcciano alla sua vita.

Ecco allora essere nobile e umile; mamma e religiosa; mistica e operativa; capace di preghiera per sè e guida di preghiera per gli altri.

Proprio per questo Dio le dona particolari rivelazioni, che attingono al mistero e avvicinano le persone, attraverso l'esperienza della mistica, alle realtà profonde e gioiose della fede.

Ogni mancanza, in Brigida diventa occasione di pienezza; ogni dono, diventa segno dell'amore di Dio che si dona a lei, e attraverso di lei, al mondo.
Le cose del mondo e gli affari della nobiltà scompaiono non perché negativi, ma perché relativi a far emergere, in tutto e per tutto, l'amore di Dio.

Il passaggio della sua vita avviene tra le realtà del vissuto quotidiano, santificato e significato dalla presenza del mistero.

Una donna che ha saputo farsi strada per far strada all'amore di Dio che le veniva incontro.
ANCHE PER NOI, OCCASIONE PER ACCOGLIERE IL VENIRE DI DIO