Omelia (04-09-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Cor 4,15 Dalla Parola del giorno Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri: sono io che vi ho generato in Cristo Gesù mediante il Vangelo. Come vivere questa Parola? Quelli di Corinto non erano stoffa di umanità raffinata! S.Paolo, con la sua solita schiettezza, li rimprovera anche perché, tutt'altro che grati nei suoi confronti, gli hanno causato sofferenza e rincrescimento. Di qui il suo metterli di fronte alla verità. L'apostolo non tace, per falsa umiltà; anzi si serve anche dell'ironia e di un linguaggio mordace per rendere consapevoli coloro che, nel modo di essere, si sono rivelati presuntuosi menefreghisti e millantatori: l'opposto del loro maestro. Ma quel che più colpisce dell'ammonizione paolina è proprio il suo concludersi non con parole di giudizio severo e risentito ma con un'affermazione piena di amore. Gli educatori di quell'epoca erano chiamati pedagoghi: figure senz'altro degne di stima. Ma Paolo, nell'intensità del suo dire, supera di gran lunga la loro nobiltà educativa. Perché egli, nei confronti dei Corinzi, si arroga il diritto di essere loro padre. E perché? La risposta è eloquente. Ha dato loro la vita in Cristo: a Lui, alla sua grazia li ha generati! Quel che, attualizzando, ne deriva è chiarissimo: qualsiasi accompagnamento spirituale è valido se lo vivo con Cristo Gesù, se in Lui e come Lui "genero vita". Il che equivale a pagarne lo scotto che non è facilità né "rose e fiori". Donami, Signore Gesù, di vivere sempre più guardando a come tu hai vissuto e a come sei morto per imparare da te la fecondità dell'amore. La voce di un filosofo e pedagogo bulgaro Amate gli esseri umani senza aspettarvi mai niente in cambio: Aiutateli, illuminateli, ecco ciò che dovete imparare a fare spontaneamente esattamente come il sole brilla, come le sorgenti zampillano, come gli uccelli cantano, come i fiori sbocciano e gli alberi danno i frutti. Non ha importanza che siate visti o meno; questo è il lavoro che va fatto ed è questo il vero sacrificio che ci ha insegnato Gesù. Omraam Mikhael Aivanhov |