Omelia (14-09-2010) |
don Luciano Sanvito |
Il "Magnificat" di Dio L'esaltazione della Santa Croce, attraverso Gesù, che dalla croce strumento di condanna viene esaltato nello Spirito come il Cristo che rende la croce vessillo di vittoria, ci conduce all'intimità e identità di Dio. E' il Padre, che nel Figlio esprime attraverso la via della croce le sue scelte di vita, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi orientamenti dell'animo, della sua mente e del suo cuore, sigillandoli nel suo "magnificat", nell'esultare di gioia attraverso lo Spirito Santo, di fronte alla potenza salvifica, sanante e risuscitante della Croce divina. Ogni croce che si accosti a questo cammino divino, in un modo o in un altro, si illumina a sua volta, brilla e riluce dello stile del magnificat di Dio, intravedendo sempre e comunque la vittoria su ogni realtà contraria. E così, la croce divina esalta il meglio non solo di Dio, ma dell'umanità. Senza la croce come garanzia, ogni verità che voglia dirsi tale è solo parvenza e chimera del momento. Quante belle verità, e forse a partire proprio dalla Chiesa, non rientrano più nell'esperienza della Croce! Se incontri un disagio, una croce, in te o attorno a te, osservali con l'occhio dello Spirito. Vedrai subito brillare, al di là della prova, della sofferenza e della croce stessa, quello che il Padre ci invita a contemplare, a percepire come vittoria in atto, in quel panorama che attraverso la croce si dispiega agli occhi della fede: è la immensa realtà del mistero di Dio che si fa in noi, unendoci alla gioia del suo Magnificat. |