Omelia (25-09-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini. Come vivere questa Parola? Mentre la folla si meraviglia per le opere prodigiose compiute da Gesù, egli si mette a spiegare ai discepoli che la sua identità come Figlio dell'uomo e la sua missione salvifica, si riveleranno solo attraverso la sofferenza e il rifiuto. E' una verità dura e Gesù li consiglia: "Mettetevi bene in mente queste parole". Però non capiscono subito; la passione di Gesù si scontra radicalmente con la loro logica. Comprenderanno meglio solo dopo la risurrezione, con la forza dello Spirito e si addentreranno nel fatto che anche loro dovranno soffrire per la fede in Gesù. Ma per adesso, sperimentano solo paura e non osano neanche interrogarlo di più su questo argomento. Nella mia pausa contemplativa, con l'aiuto dello Spirito Santo, mediterò sulla passione di Gesù. Dio mi ha amato così tanto, "da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto ma abbia la vita eterna" (Gv 3, 16). Anch'io, devo portare la mia croce: malattia, contraddizioni, relazioni problematiche, limitazioni ecc. con piena fiducia di essere in compagnia di Dio che mi ama immensamente; e tutto acquista significato nella risurrezione di Gesù. Signore Gesù ti ringrazio per tutto ciò che hai sofferto per me! Aiutami ad entrare di più nel mistero di Dio-Amore, per poter affiancarmi a te anche nelle sofferenze e difficoltà della vita. Un testimone dei nostri giorni E' Dio stesso che ci rivela il moto della nostra vita spirituale. Non è il moto dalla debolezza alla potenza ma il moto in cui abbiamo sempre meno paura, abbassiamo le nostre difese e ci apriamo sempre di più agli altri ed al mondo, anche quando ciò conduce al dolore e alla morte. Henri Nouwen |