Omelia (07-10-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, in-sieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.

Come vivere questa Parola?
In un versetto gli elementi portanti di una vita autenticamente cristiana. Innanzitutto notiamo come i primi discepoli di Gesù, una volta che egli è sottratto al loro sguardo, non si ritirano ognuno per conto proprio, magari anche con l'intento di trasmettere il messaggio ricevuto.
Gesù stesso ha cominciato la sua azione apostolica radunando intorno a sé una comunità, un gruppo che stesse con lui nel segno della condivisione. E prima di affrontare la sua ora ha pregato perché i suoi seguaci fossero uno come il Padre e il Figlio sono Uno nel vincolo dello Spirito Santo, la terza persona della Trinità che verrà effusa sulla Chiesa nascente proprio per ricostituire l'unità infranta dal peccato.
"Insieme" i discepoli attendono il dono promesso dal Maestro, e ancora nel segno dell'unità prende-ranno a percorrere le vie del mondo.
Il centro visibile di questo loro convergere in uno è Maria, "la madre di Gesù". Un inciso che non sta lì semplicemente a scopo identificativo: Maria è l'elemento coagulante della comunità proprio per il suo essere madre del Cristo storico e mistico.
Intorno a lei fiorisce la preghiera concorde: un fondersi dei cuori nella lode e nell'invocazione, nel rendimento di grazie e nella richiesta di perdono. Una preghiera non saltuaria e occasionale, ma perse-verante, perché espressione di un bisogno vitale, di cui Maria è memoria vivente.

Oggi sosterò accanto a Maria, la madre di Gesù, ma proprio per questo anche madre mia. Come l'apostolo prediletto la prenderò nella mia casa affidando a lei il compito di fonderne in unità i membri.

Vieni, o Madre, a prendere stabile dimora in me e nella mia famiglia e comunità, perché il nostro quotidiano raccoglierci intorno a te ci faccia crescere nell'unità, superando eventuali divergenze nel se-gno di un amore più grande e più forte di tutto.

La voce del Papa
Maria è protagonista, umile e discreta, dei primi passi della Comunità cristiana: Maria ne è il cuore spi-rituale, perché la sua stessa presenza in mezzo ai discepoli è memoria vivente del Signore Gesù e pegno del dono del suo Spirito.
Benedetto XVI