Omelia (22-10-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? Come vivere questa Parola? Nel Vangelo di oggi, Gesù si amareggia perché mentre si è abbastanza bravi nel valutare le cose terrene, non si è affatto capaci di riconoscere il tempo del Signore che è ‘l'oggi della salvezza'. Questa osservazione vale anche per la nostra generazione. Gesù presente fisicamente nella Galilea e nella Giudea non era conosciuto da molti e anche questi, avevano idee sbagliate o almeno limitate circa la sua identità e la sua missione. Oggi, Gesù è presente tra noi in modo reale ma mistico nell'Eucaristia; è il mistero della fede e molti non lo riconoscono. Per chi lo conosce, Gesù Eucaristico ci rende contemporanei al grande mistero della sua vita, morte e risurrezione. È un'esperienza che va sempre più penetrata per conoscere maggiormente Gesù, il Figlio del Dio vivente. È lui che dà motivazione, luce e forza di vivere al nostro presente; ci illumina a discernere e giudicare con rettitudine le decisioni quotidiane, per essere in comunione con Dio e con i fratelli. Nella mia pausa contemplativa, oggi, desidero accogliere più a fondo la presenza di Gesù nella mia vita: presenza nella Parola, nelle persone e avvenimenti, nella preghiera e nell'Eucaristia. Signore Gesù, aiutami ad unificare la mia vita interiore e il mio quotidiano intorno alla Tua Presenza per continuare a crescere nella conoscenza di te e per essere testimone di vita. Un teologo-mistico dei nostri giorni L'Eucaristia è il sacramento che ci nutre, il pane quotidiano che corrobora l'anima nostra perché non viene mai meno per via, ed è il sacramento nel quale il Cristo si dona tutto in atto di amore per divenire, in senso pieno, un solo Corpo con noi, realizzando quell'unione nuziale che è il termine e il fine di tutta l'economia divina, l'alleanza che Egli stringe immediatamente con ogni uomo. Divo Barsotti |