Omelia (24-06-2002) |
Pietro Righetto |
Far strada a Gesù! Il messaggio, oggi a) S. Giovanni Battista prepara le strade alla venuta di Gesù - con cuore forte - con cuore umile - con cuore fedele fino alla morte. Nacque per grazia di Dio. Nacque per una missione speciale: preparare un popolo umile e penitente, aperto a Gesù Salvatore: questo è il principale messaggio, che i racconti dell'infanzia di Giovanni Battista, al di là del genere letterario speciale, ci tramandano. Fu educato religiosamente in una comunità monastica del deserto. Non era sposato. Come nazireo portava i capelli lunghi, non beveva vino e si nutriva dei prodotti del deserto, ossia di locuste - di miele selvatico. Portava una veste di peli di cammello, come gli antichi profeti. Predicando la penitenza, battezzava, cioè radunava intorno a sé una comunità di persone, che nell'umiltà e nel pentimento, a differenza della sicurezza religiosa di molti Scribi e Farisei, cercavano di rimediare i loro rapporti col prossimo e di aprirsi alla salvezza di Dio. Giovanni Battista non fece alcun miracolo. Volle che i suoi discepoli; diventassero discepoli di Gesù. Morì martire, per difendere la legge del Signore. In occasione della festa per il compleanno del re Erode Antipa, nella fortezza di Macheronte, dove Giovanni era imprigionato, dopo la danza della principessa Salomé e dietro istigazione della regina Erodiade, il suo capo venne troncato e presentato su un vassoio ai convitati. Fu grande nella sua missione, tanto da essere da alcuni considerato il Messia. Egli però, nella sua umiltà, offrì la sua stessa vita, perché Gesù crescesse e lui diminuisse. b) Comportiamoci come Giovanni Battista, preparando in noi: - un cuore deciso nel realizzare il progetto di Dio su di noi; - un cuore umile, tanto da non considerarci degni di sciogliere neanche i legacci dei calzari di Gesù; - un cuore fedele fino alla spargimento del sangue, se così volesse il Signore. Sussidi a) Riesce facile per i fanciulli il racconto del Vangelo che riguarda l'annunciazione, la nascita, la crescita, la predícazione, la morte di Giovanni Battista. t bene soffermarsi, stabilendo un paragone con la vita e la missione di Gesù, il vero Messia salvatore. b) Per imparare ad essere servizievoli ed umili per amore di Gesù. "Il vicario d'una parrocchia di New York - narra C. Journer in La Bibbia e la Chiesa - fu chiamato a portare i Sacramenti ad un giovane negro venticinquenne, il quale aveva assassinata la sua amica e doveva affrontare la sedia elettrica di lì ad un'ora. Il sacerdote lo confessò, gli diede la Comunione... poi ci fu silenzio. Ad un tratto A giovane disse: Padre, ho sciupato tutta la mia vita, non ho saputo imparare niente, so fare soltanto una cosa: lucidare le scarpe... Mi permetta di lucidarle le scarpe!", E, senza attendere risposta, si buttò in ginocchio, sputò sulle sue mani e si mise a strofinare vigorosamente le scarpe del prete... ". c) Chi vuol trovare Gesù deve seguire, con cuore fedele, una scia color rosso-sangue. Siamo al mondo anche per indicare Gesù a tutti quelli che sono aperti ad accoglierLo e difendere Gesù e la sua Legge, anche a costo della vita. "Una donna di Naim, informata troppo tardi dell'arresto di Gesù, arrivò a Gerusalemme, che era domenica mattina. Ancora nessuno c'era nelle vie. Dove trovare Gesù? Davanti al pretorio di Pilato, abbassando gli occhi, vide sulla strada macchie di sangue. Seguì quella pista rossa; si trovò sul Calvario... Nel sole nascente vide ma figura candida: Gesù. S'inginocchiò, ma il Maestro la rialzò dolcemente e le disse: "Sono risorto, per non più morire!" (C. Colombo). |