Omelia (14-02-2009) |
Paolo Curtaz |
Auguri agli innamorati! Oggi tutti pensano al patrono degli innamorati, san Valentino che, in verità , nel calendario liturgico siede in panchina, lasciando il campo ai fratelli Cirillo e Metodio, patroni d'Europa... Quanti santi in questo splendido sabato! Anzitutto Cirillo e Metodio che sono stati nominati patroni d'Europa. Insieme a santa Brigida di Svezia (madre e regina), Edith Stein (ebrea convertita, monaca, uccisa in campo di concentramento) e il nostro san Francesco, sono il piccolo esercito messo in campo dalla Chiesa per sostenere la nostra vecchia Europa e per convincerla a scoprire le proprie radici bibliche. Cirillo e Metodio, uno vescovo, l'altro monaco, evangelizzarono i paesi dell'est Europa, che ora cominciamo a conoscere e capire. L'amore per il vangelo fu così forte da spingere uno dei due ad inventare un alfabeto (il "cirillico") per tradurre la Bibbia e portarla a queste popolazioni. Altri tempi, tempi di meticciato culturale, di scambio di idee e di valori che fanno impallidire la nostra Europa delle banche e dei burocrati e la nostra italietta spaventata e asfittica... San Valentino, vescovo, siede in panchina e guarda con benevolenza i tanti innamorati che si scambieranno cioccolatini e promesse, baci e tenerezze, con un sorriso benevolo: lui prega volentieri per chi si ama, essendo riempito dell'Amore per eccellenza! |