Omelia (01-11-2010)
don Roberto Seregni
Il più grande desiderio

Oggi celebriamo la festa del più grande desiderio di Dio.
Desiderio di bellezza, trasparenza e semplicità.
Desiderio di pienezza, gioia e vitalità.
Desiderio, in una parola, di santità.

La festa di oggi è questo: celebriamo il sogno di Dio, l'esaudimento del Suo desiderio più grande. E' la festa nella quale il Padre desidera vedere nei suoi figli l'impronta della sua stessa immagine, la più vera: la santità.
Immagino il Suo sorriso mentre ripensa alla radicalità di Francesco, al rigore di Ignazio, alla delicatezza di Teresina, al coraggio di Karol, all'allegria di Filippo, alla gioia di Chiara Luce, alla carità di Luigi, all'umiltà di Teresa...
Immagino il sorriso del Padre mentre ripensa a quella schiera infinita di santità nascosta che feconda la Chiesa. Santi che non si trovano sul calendario, di cui mai nessuno parlerà, a cui mai nessuno dedicherà una via o una piazza del paese. Uomini e donne conquistati dal Vangelo, consumati nelle gioie e nelle fatiche del quotidiano, portatori di una bellezza imbarattabile, custodi della profezia del Regno come fari nella notte. Fratelli e sorelle che hanno incarnato la sovversione delle beatitudini, la potenza rivoluzionaria della parola del Rabbì di Nazareth.

Questa festa non è solo il ricordo della santità altrui, ma anche della mia. E' un scossone per chiedermi che ne sto facendo di questo sogno di Dio su di me. Sì, forse non c'hai mai pensato, ma quello che Dio sogna da te, quello che il Padre si aspetta da ogni suo figlio è la santità, cioè la pienezza della vita.
Anche tu sei chiamato alla santità.
Ora, adesso, subito.
Per nulla di meno sei stato creato.
Lascia che il Padre festeggi, esaudisci il suo desiderio più grande!
don Roberto