Omelia (04-04-2009) |
Paolo Curtaz |
Leggete bene questa pagina, vi prego. E poi rileggetela. Gesù ha appena resuscitato Lazzaro, provocando un immenso scandalo, una tensione assoluta. Ora è deciso: Gesù va eliminato, e con lui Lazzaro. Giovanni pone la resurrezione di Lazzaro prima della passione: egli è l'immagine di tutti noi, Gesù, resuscitandolo, firma la sua condanna a morte. Ma la cosa sconcertante è la sentenza di Caifa: Gesù va eliminato perché la sua presenza crea imbarazzo alla neonata classe sacerdotale e i romani potrebbero innervosirsi. Vero, Caifa', dal suo punto di vista, ha perfettamente ragione. E la frase che dice: meglio che muoia lui solo per tutto il popolo è la verità. Paradossale. Davvero Gesù morirà per tutto il popolo! Caifa profetizza senza saperlo. È una carogna, indegno, infame, ma profetizza perché il suo ruolo gli garantisce un contatto diretto con l'Altissimo, profetizza nonostante sé. Urca! Ricordiamocelo quando ci lamentiamo (troppo) del parroco o del vescovo. Anche se fragili o peccatori o incoerenti, coloro che hanno un ministero all'interno della Chiesa lo esercitano secondo il cuore di Dio, nonostante loro! |