Omelia (03-10-2009)
Paolo Curtaz


Gesù esulta nello Spirito, è pieno di gioia per ciò che sta accadendo: i discepoli tornano esaltati dal risultato della loro predicazione, è proprio avvenuto come Gesù aveva promesso! E Gesù loda il Padre, è fiero dei suoi discepoli, riconosce al Padre il merito della diffusione della Parola e invita i discepoli a gioire del privilegio straordinario che hanno di collaborare alla diffusione del Regno. Anche a noi accade: quando ci fidiamo di Dio, gli affidiamo la nostra vita, mettiamo i nostri talenti al servizio del Regno, assistiamo alla manifestazione della gloria di Dio. Fratelli e sorelle che, attraverso la povertà delle nostre parole, sperimentate l'efficacia dello Spirito, diamo lode al Signore! Meglio: Gesù è fiero di noi e gioisce per i nostri successi. Diversamente dalla logica mondana in cui l'invidia avvelena i rapporti lavorativi, Gesù gioisce della nostra gioia, esulta delle nostre conquiste interiori. Davvero, amici, possiamo spalancare il nostro cuore alla gioia perché i nostri occhi vedono ciò che molti hanno desiderato vedere e non hanno visto, i nostri orecchi hanno ascoltato ciò che molti hanno desiderato udire e non hanno udito...