Omelia (22-11-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Gesù disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere». Come vivere questa Parola? Quell'apertura dell'affermazione di Gesù: In verità in verità, anticipa e sottolinea l'importanza delle parole che egli sta per pronunciare. Esse sono espressione di quel lucido sguardo su persone e avvenimenti che, per così dire, li sorpassa e li mette a nudo, ben oltre le loro esteriori parvenze. Qui, Gesù, che si trova nel tempio di Gerusalemme, ha colto la realtà contrastante di due opposti. Da una parte ci sono i ricchi che lasciano cadere del denaro (somme abbastanza di rilievo) nel tesoro del tempio di Gerusalemme, dall'altra c'è una vedova povera che vi getta pochissimi soldi. Però, al di là di ciò che appare, la donna sostanzialmente dà per il Signore tutto quello che possiede; quei ricconi invece danno nemmeno tutto il superfluo, ma una parte di esso. La scena è di una essenzialità folgorante. Perché, sigillata dalle parole di Gesù, esalta il significato profondo della vita quando è La verità del dono totale di sé, mentre condanna la menzogna esistenziale che è fingere di dare, esteriorità di qualcosa che non ci tocca per nulla. Se si tiene conto che il contesto di questa scena è l'ultima visita di Gesù al tempio di Gerusalemme dove Gesù è salito ormai solo per dare la vita nel dono supremo di sé, tutto acquista ancora più luminosa evidenza. Nella mia pausa contemplativa, mi chiedo se il mio vivere si conforma con Gesù a questa totalità del dono o se mi perdo su altre strade. Gesù, fammi libero e vero come la donna povera. Dammi di capire che la gioia abita il cuore di chi dà tutto quello che ha. La voce di una scrittrice tedesca Prendere riempie le mani, dare riempie il cuore Margarete Seemann |