Omelia (15-11-2002) |
Paolo Curtaz |
Commento Luca 17,26-37 "Un manager teneva un master sulla gestione del tempo ad un gruppo di responsabili aziendali. In una scatola quadrata trasparente mise dodici palline da tennis e chiese: "La scatola è piena?" – "Sí!" risposero gli allievi. Aprì la scatola e versò della ghiaia che si insinuò tra le palline. "E ora?". Gli allievi tacquero, sgomenti; ed egli aggiunse ancora prima della sabbia e infine dell'acqua. Concluse: "Cosa vi ho insegnato?" Rispose uno: "Che – ad organizzarsi bene – si trova il tempo per fare tutto". "No – replicò l'insegnante – se avessi messo le palline alla fine, dopo la ghiaia e la sabbia, non ci ci sarei riuscito. Nella vita occorre prima di ogni altra cosa scegliere le priorità, il resto si può adattare". Mi piace questo racconto perché dice un'esperienza che tutti, credenti e non, facciamo: la fatica boia di vivere. Mi spiego: abbiamo raggiunto il paradosso (uno dei tanti del nostro tempo), per cui abbiamo enormemente migliorato la qualità della vita: comodità, cibo, cure sanitarie. Tutto ciò permette – mediamente – di poter usufruire e godere delle tante cose che ci vengono messe a disposizione. E invece no, abbiamo la sensazione di perdere del tempo, che la vita ci scivoli addosso... Occorre svegliarsi, scuotersi, agire. Indossare le armi della luce. Gesù ci dice che il giorno del Signore arriva all'improvviso, che prende di sorpresa, che Dio chiede consapevolezza, accoglienza, verità di se stessi. Possiamo vivere la nostra vita con attesa, lavorare, divertirci, orientati all'oltre, all'altrove, al vero. Oppure no. La stessa cosa viene vissuta in modo opposto: uno è preso, l'altro lasciato. Uno è consapevole e incontra Dio, l'altro non si pone neppure il problema della vita (e della fede). Mettiamo in ordine le palline da tennis della nostra vita, per favore, se necessario svuotiamo la scatola, prima che sia troppo tardi. Oggi, Signore, aiutaci a mettere ordine nella nostra vita a scegliere noi, una volta tanto, senza lasciare che la vita scelga per noi... |