Omelia (19-06-2010) |
mons. Vincenzo Paglia |
E tutte queste cose vi saranno date in aggiunta Oggi la Parola di Gesù ci dice che uno è il nostro cuore, una la nostra mente, uno il nostro corpo, una la nostra vita. Uno è anche il Padrone, o il Signore di essa. Uno è il Padre nostro celeste e noi apparteniamo interamente a Lui, senza alcuna possibilità di dividere o di spartire ciò che da Lui è stato creato in unità indivisibile. Poiché il cuore è uno ed indivisibile, o lo si dona a Lui o al diavolo, o alle realtà del Cielo o a quelle della terra, o alla carità e alla comunione o al nostro egoismo e individualismo, o al servizio dei fratelli o a noi stessi. Le due realtà a cui noi possiamo dare il nostro cuore sono in eterna opposizione e di conseguenza inconciliabili. Se il nostro cuore è donato a Dio, non può essere affidato alle ricchezze di questo mondo. Se è consegnato alla Parola di Dio mai potrà essere prestato alla parola di Satana. Se è orientato verso il bene, non potrà essere indirizzato verso il male e viceversa. All'uomo sarà possibile una sola scelta. Se il cuore è dato al vizio non potrà mai appartenere alla virtù e se è dato all'ozio mai potrà appartenere alla scienza, alla dottrina, all'apprendimento, alla crescita in sapienza e in ogni saggezza. Chi dona la sua vita a Dio senza alcuna divisione o spartizione, da Dio questa vita sarà nutrita, custodita, difesa, protetta, dissetata, vestita, curata, condotta nel suo Regno eterno di gloria e di gioia senza tramonto. Se invece la si consegna alla ricchezza, ai beni di questo mondo, a Satana, alla tentazione, Dio non potrà intervenire su di essa. Sarà oggi e sempre del diavolo e dei suoi angeli, ai quali essa è stata consegnata, a meno che non si torni pentiti per donarsi interamente, senza alcuna divisione, al Signore Dio nostro. Come ci si consegna interamente al Signore? Cercando ogni giorno il Regno di Dio e la sua giustizia. Portando la nostra vita nella Parola di Cristo Gesù. Vivendo di Vangelo e per il Vangelo. Facendo delle Beatitudini la nostra veste spirituale. Osservando con scrupolosa attenzione i Comandamenti. Facendo della carità e dell'elemosina la nostra via verso il Paradiso. Vergine Maria, Madre della Redenzione, ottienici la grazia di essere come te: vergini per il nostro Dio, vergini nel cuore, nella mente, nei pensieri, nei desideri, nella volontà. Angeli e Santi del Cielo, venite in nostro soccorso, sostenendo il nostro impegno di camminare sempre liberi da ogni affanno per le cose di quaggiù. |