Omelia (07-01-2011) |
Monaci Benedettini Silvestrini |
Convertitevi, il Regno di Dio è vicino! Gesù inizia la sua predicazione a Cafàrnao nella "Galilea delle genti", sulla riva del lago di Tiberìade. Là era un crocevia di siriani e di altri popoli, che non conoscevano il vero Dio d'Israele. Ma questo "popolo che abitava nelle tenebre, vide una grande Luce... una Luce è sorta": è Gesù! Egli cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino!". Dove c'è Gesù là c'è il Regno di Dio, il Regno dei Cieli, che si allarga e si espande a macchia d'olio, man mano che Gesù cammina per le vie e viuzze della Galilea e poi della Samaria e infine della Giudea dove entrerà a Gerusalemme per essere coronato Re d'amore sulla Croce: e allora il Regno di Dio si espanderà sulla faccia della terra, ed è arrivato fino a noi, oggi. Nei suoi tre anni di evangelizzazione Gesù ha percorso per tre volte tutta intera la Palestina, da nord a sud. E dove Lui passava avvenivano meraviglie... i malati guarivano, gli indemoniati venivano liberati... i morti risuscitavano! E tutti accorrevano a Lui, da ogni parte! E oggi? Siamo diventati pigri e anche freddi nella fede verso Gesù, ecco perché ci sono pochi miracoli e il cristianesimo si è infiacchito. Dipende dalla fede, dalla fede in Gesù Cristo Signore. E allora svegliamoci e convertiamoci a Lui con tutto il cuore e rimettiamolo al suo posto: al primo come si addìce a Dio e come è scritto nel primo Comandamento! Mettiamolo al centro di tutta la nostra esistenza, perché Egli è davvero il Signore della nostra vita. E sentiremo sempre la gioia della sua presenza e avremo pace finalmente, perché il Regno di Dio è Regno di pace, quella che il mondo non può dare. |