| Omelia (18-01-2011) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Dalla Parola del giorno Nella speranza che ci è proposta abbiamo come un'ancora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario, dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchisedek. Come vivere questa Parola? L'immagine dell'ancora evoca, a sua volta, quella del mare, simbolo della vita esposta a tutti gli imprevisti e le fluttuazioni della storia. Nessuno può sentirsi al sicuro finché si trova ad attraversarlo sulla fragile barca del tempo. Anzi, spesso si ha la sensazione di essere come naufraghi in balia delle onde che ci sballottano e rischiano di fracassarci contro le rocce. Ebbene, in questa situazione limite, ci viene offerta un'ancora sicura e salda: quella della speranza che si radica sulle promesse di Dio. Un'ancora lanciata non nei fondali oceanici, ma nel sancta sanctorum dei cieli, là dove Gesù, nostro eterno e sommo sacerdote, è entrato una volta per sempre, precedendoci. Non si tratta allora di quella speranza venata di incertezza che si può alimentare nelle situazioni contingenti del nostro vivere, ma della certezza che quanto attendiamo è garantito dalla parola irrevocabile di Dio, e di cui Gesù è il pegno. Quanto bisogno c'è oggi di rispolverare quest'ancora su cui abbiamo lasciato depositare la ruggine della consuetudine. Sì, abbiamo finito con lo svuotare di senso le grandi verità di fede che la lettera agli Ebrei ci sta riproponendo e siamo precipitati nell'angoscia. Proviamo a rimuovere la patina ferruginosa che soffoca la virtù teologale della speranza e lasciamo che essa ridia ali a noi e a quanti si trascinano stancamente accanto a noi. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi chiederò che cosa ne ho fatto della speranza cristiana, quanto essa sostiene i miei passi dando un ritmo di leggerezza al mio andare. E, se necessario, proverò a rispolverarla. Non si spenga mai, Signore, nel mio cuore quella speranza che affonda le sue radici in te, nella tua parola, nella tua fedeltà. La voce di un grande Papa Il cristiano alimenta la propria speranza sapendo innanzi tutto che il Signore è all'opera con noi nel mondo e [...] prosegue la Redenzione compiuta sulla Croce ed esplosa in vittoria la mattina della Risurrezione. Paolo VI |