Omelia (24-01-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna. Come vivere questa Parola? Gesù, Salvatore del mondo, ci mette dinanzi il nostro destino: la salvezza eterna o il vuoto senza fine. Egli ci assicura che tutti i nostri peccati possono essere perdonati tranne la bestemmia contro lo Spirito Santo. Questa è irrimediabile perché nega la Sorgente del perdono. Nel Vangelo di oggi, Gesù cerca di aprire gli occhi agli scribi, i quali nonostante l'ampia conoscenza delle Scritture, l'esperienza delle parole e delle opere di Gesù e la testimonianza del Battista, si pongono in un atteggiamento di rifiuto verso di Lui. Nella loro durezza di cuore, si giustificano con un'accusa gravissima verso Gesù, affermando che opera perché posseduto da Beelzebul, spirito impuro. E, grande misericordia di Gesù, Egli cerca di illuminarli con parabole e segni! Oggi, nella mia pausa contemplativa, rileggerò il Vangelo per lasciarmi interrogare da esso: la mia casa interiore è custodita dall'uomo forte, da Gesù, o è divisa in sé tra Gesù e tanti altri fini che non hanno niente a che fare con lui? Poiché Dio ci ama con un Amore irrevocabile, la conversione è sempre possibile, purché non ci si chiuda all'azione dello Spirito Santo. La salvezza è un dono, ma può essere donata solo là dove vi è desiderio di essere salvati. Padre santo, lavaci continuamente con il sangue del tuo Figlio, crocifisso per noi; è lui che ci porta a te e ci aiuta ad amare i fratelli. Senza di lui siamo fragili; donaci un cuore docile che sa ascoltare la Sua Parola salvatrice. Un santo vescovo L'amore non è altro che il movimento e il defluire del cuore verso il bene mediante la compiacenza che prova in esso; ... Per mezzo di questa compiacenza egli è Dio del nostro cuore, perché per mezzo di essa il nostro cuore l'abbraccia e lo fa suo; è la nostra eredità, in quanto per mezzo di questo atto godiamo dei beni che si trovano in Dio. S. Francesco di Sales |