Omelia (25-01-2011)
Monaci Benedettini Silvestrini
Chi sei, o Signore?

Celebriamo oggi la conversione di san Paolo. Egli era un accanito persecutore di cristiani, ma egli stesso racconta negli Atti degli Apostoli, che un giorno..."mentre ero in viaggio e mi stavo avvicinando a Damasco, verso mezzogiorno, all'improvviso, una grande luce dal cielo sfolgorò attorno a me; caddi a terra e sentii una voce che mi diceva: "Saulo, Saulo, perché mi persèguiti?". Io risposi: "Chi sei, o Signore?" Mi disse: "Io sono Gesù, il Nazareno, che tu persèguiti". Quella luce celeste lo folgorò dentro l'anima e divenne anche cieco negli occhi perché chi non crede in Gesù è cieco e insipiente: non vede la Verità, che è Gesù Cristo, Luce del mondo, ma vive nelle tenebre e nella confusione di questo mondo e di se stesso. Saulo capì e credette in Gesù: si fece battezzare nel suo Santo Nome e divenne un Apostolo di fuoco, l'Apostolo delle genti. Egli arrivò fino a Roma per testimoniare la sua fede ardente in Gesù Cristo; e qui seppe dare la sua estrema testimonianza di fede a Lui e fino a versare il suo sangue. Egli venne decapitato là alle Tre Fontane, dove oggi sorge il monastero benedettino. Apostolo di Gesù Cristo, grande apostolo. E oggi Gesù nel vangelo ci dice: "andate il tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato". San Paolo, prega per noi e per la nostra conversione, tu che hai creduto a Gesù che ti chiamava alla vera fede, aiutaci ad essere veri cristiani.