Omelia (01-02-2011)
Monaci Benedettini Silvestrini
Fanciulla, Io ti dico: alzati!

Cristo ha preso le nostre infermità e si è caricato delle nostre malattie. Così abbiamo cantato prima di leggere il Vangelo di oggi, che ci parla di Gesù, che è un Dio compassionevole verso chi soffre, verso chi è solo, verso chi è malato e anche verso chi è... morto: verso tutti! Egli dona speranza a tutti, ad ognuno di noi. Egli è la nostra unica salvezza. Egli è "la Risurrezione, è la Vita!", è la nostra Speranza! E beati quelli che vanno a Lui con fede sincera, come la fede di Giaìro, come la fede della povera donna emoroìssa, che aveva speso tutti i suoi averi per i medici, e senza trovarne nessun giovamento, anzi piuttosto peggiorando. Ella pensò: "...se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata". Così fece ed ecco subito il miracolo: "E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male". Sarebbe come dire, in chiave moderna: andare a trovare Gesù in chiesa: "...basta che io tocchi solo la porticina del tabernacolo dell'altare e sarò guarito!... Basta che io riceva la comunione in grazia a di Dio e con fede sincera, e guarirò!...". E Gesù si accorse sùbito della forza che era uscita da Lui e chiese: "Chi mi ha toccato?... Figlia, la tua fede ti ha salvata. Và e sii guarita del tuo male!". Infatti è la fede in Gesù che ci guarisce e ci libera da ogni male, sia dell'anima che del corpo. E poi Gesù entra nella casa del capo della sinagoga, ma... la figlia è morta ormai! Ma per Lui non c'è problema, e dice: "Non temere, soltanto abbi fede!". E prese la mano della bambina e le disse: "Talità kum!... cioè "fanciulla, io ti dico: àlzati!". E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva dodici anni. Gesù è il Padrone della vita, Egli è la Fonte della nostra vita, quella terrena e anche quella eterna. Egli è il Figlio del Dio vivente, è il Figlio del Padre, disceso tra noi sulla terra. Ci ama davvero, e mai ci abbandona. Abbiamo fede in Lui e amiamolo con tutto il cuore e con tutta l'anima nostra, e saremo pienamente realizzati come persone realizzate, libere, serene e anche gioiose, e cristiani veri finalmente!