Omelia (14-02-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su At 13,49 Dalla Parola del giorno La parola del Signore si diffondeva in tutta la regione. Come vivere questa Parola? Oggi celebriamo la festa dei santi patroni d'Europa, e la liturgia ci fa riflettere su un brano degli Atti degli Apostoli: un testo del Nuovo Testamento che possiamo definire come la meravigliosa ‘cronaca' della prima comunità cristiana. Una comunità che viveva della Parola di Gesù meditata celebrata e annunciata. Ciò che gli apostoli e con loro tutti quelli che avevano sperimentato la potenza dell'amore di Gesù, non potevano tacere. E d'altra parte la Parola stessa ricordata e proclamata realizzava quanto diceva! Questa è stata la travolgente esperienza della prima comunità cristiana: le parole di Gesù sulla bocca degli apostoli davano vita a quanto annunciavano! Gli Atti ci presentano 3 caratteristiche fondamentali della Parola: la forza della Parola, per cui si diffonde...; il servizio alla Parola che non è proprietà della comunità ma ad essa è affidata per essere annunciata; la concretezza della Parola che non è un insieme di dottrine ma una persona: Cristo Gesù. È quanto hanno fatto i santi che oggi celebriamo: forti della Parola del Signore la hanno donata ai loro popoli e a quanti la loro missione ha fatto incontrare. Hanno tradotto la Parola e adattato la liturgia alla lingua dei popoli slavi presso i quali sono stati inviati. Oggi nel mio rientro al cuore faccio un piccolo momento di memoria Dei, richiamo alla memoria del cuore la Parola del giorno e lascio che mi invada con tutta la sua forza. Signore, la tua parola è lampada ai miei passi e luce al mio sentiero! La voce di un vescovo coraggioso La mia voce scomparirà, ma la mia parola che è Cristo resterà nei cuori di quanti lo avranno voluto accogliere. Fratelli, custodite questo tesoro. Non è la mia povera parola a seminare speranza e fede; è che io non sono altro che l'umile risuonare di Dio in questo popolo. Oscar Romero |