Omelia (22-02-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Come vivere questa Parola? Oggi, festa della Cattedra di S. Pietro, Gesù insegna una verità profonda per chi ha orecchie per intendere: basta credere e riconoscere l'identità di Gesù per aprirci allo sgorgare di grazia, di vita divina, nell'intimo di noi stessi e attorno a noi. È proprio ciò che è capitato a Pietro nel Vangelo di oggi. Egli non comprende da sè che Gesù è Figlio di Dio: il Padre glielo ha rivelato. Per entrare nella logica di Dio, nel suo mistero divino, bisogna spalancarsi al dono che Dio offre gratuitamente a ciascuno; bisogna implorare questa grazia senza stancarsi e Dio la concederà nel momento che non si aspetta: "Beato sei tu Pietro". Nella mia pausa contemplativa, oggi, metto dinanzi al Signore tutto il mio desiderio di conoscerlo più intimamente non solo nella sua umanità, ma anche nel suo mistero divino; in questo senso, ripenso alla Chiesa, luogo della rivelazione di Dio Uno e Trino, e portatrice della grazia vivificante, della comunione con Lui e con i fratelli. Signore Gesù, sovente io credo di conoscerti perché professo con le labbra la mia fede in te, ma è una fede fiacca che non investe tutto il mio essere, tutto il mio quotidiano. Abbi pietà di me! Aiutami ad approfondire la mia fede per conoscerti più autenticamente e più concretamente come Figlio del Dio Vivente, sempre presente nella mia vita e nelle mie relazioni. La voce di una grande guida spirituale Dobbiamo anzitutto renderci sempre più coscienti della presenza dello Spirito Santo in noi: portiamo nel nostro intimo un tesoro immenso; ma non ce ne rendiamo abbastanza conto. Possediamo una ricchezza straordinaria; ma resta per lo più inutilizzata. Chiara Lubich |