| Omelia (15-03-2011) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Dalla Parola del giorno Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, [...] così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata. Come vivere questa Parola? Una pericope luminosa come un promettente mattino di primavera! Il secondo Isaia (così è chiamato uno della scuola di Isaia profeta) non afferma soltanto l'importanza e il potere della Parola di Dio come tale, ma allude già a Colui che verrà in mezzo al mondo come il Verbo (Verbun in latino significa appunto PAROLA) di Dio fatto carne, diventato in tutto uno di noi, tranne che nel peccato. Lo scrittore sacro qui sottolinea l'efficacia della Parola servendosi di un'immagine molto bella: quella della pioggia e della neve, creature vivificanti. Irrigano la terra, la rendono feconda, assistono il seme e lo aiutano nella sua metamorfosi che lo porta a diventare germoglio e spiga poi pane per sfamare l'uomo. Uscita da Dio, la Parola compie il progetto di Dio che è vita fecondità salvezza. Proprio quel che Gesù, Verbo del Padre, sua potente sapienza e salvezza, è venuto a compiere in mezzo a noi. Che in questo inizio di quaresima la Chiesa ci offra questa splendida pericope sacra è occasione, per noi, di consolazione e anche di impegno. La terra accoglie i benefici doni del cielo: si lascia fecondare e diventa capace di promuovere vita e gioia. Così è per noi se accogliamo Gesù Parola del Padre. Che cosa significa ciò se non mettersi in ascolto, liberare l'orecchio del cuore dal frastuono di preoccupazioni e avidi desideri? Oggi, nel mio rientro al cuore, mi metto di fronte a Gesù-Parola: mi lascio irrigare e cerco di fare ciò che la Parola dice! Signore Gesù, vivente Parola, aprimi l'orecchio del cuore! La voce di una poetessa Se i profeti irrompessero / per le porte della notte, / e cercassero un orecchio come patria - / orecchio degli uomini / ostruito d'ortica / sapresti ascoltare? Nelly Suchs |