Omelia (22-03-2011)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno.

Come vivere questa Parola?
Il Vangelo di oggi è un appello alla coerenza fra parola e vita, indirizzato a tutti quanti i seguaci di Gesù; ci sono in ogni tempo, persone ipocrite come i farisei e gli scribi, che vivono a due livelli: a parole sono con Gesù ma di fatto non fanno ciò che proclamano.
Non si tratta di puntare il dito contro i capi religiosi o politici, Gesù sta parlando anche ai dodici e a tutta la folla, noi! La tentazione di sentirsi ‘qualcuno a parte', di sentirsi superiori agli altri, di abbellire il proprio ego, porta alle volte, a pervertire la parola del Vangelo, avvalendosene per fini discordanti con la buona novella di salvezza. Si rischia così di confondere gli altri invece di mostrare loro la bellezza e la felicità di essere amici di Gesù.
Il vero discepolo è un testimone coerente che sa resistere alla tentazione di ipocrisia: le sue parole e opere comunicano lo stesso messaggio illuminante.

Nella mia pausa contemplativa, oggi, chiedo la grazia di non manipolare la parola di Dio, di non impadronirmene per fini non in armonia con la volontà del Padre.

Signore Gesù, ogni giorno mi accosto alla tua parola per nutrirmi. Che io sia discepolo coerente! Che io sia sempre in sintonia con te e il tuo Vangelo di vita.

La voce di un santo parroco
Non ci sono due maniere buone di servire Dio, ce n'è una sola, servirlo come lui vuole essere servito.
Il santo curato d'Ars