Omelia (06-04-2011)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato». Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.

Come vivere questa Parola?
Israele sta vivendo un momento di forte scoraggiamento: è in esilio, lontano dalla terra promessa, senza che si intravveda una via d'uscita. Lentamente prende corpo un timore che si traduce in sfiducia: Dio ha abbandonato il suo popolo, si è dimenticato di lui. Ma proprio in questa situazione limite si rivela il volto paterno-materno di Dio. Egli freme per quanto può nuocere alla sua creatura come una madre è scossa nel più intimo delle sue viscere dal pianto del bimbo che ha generato.
No, non si tratta di un'immagine patetica e poetica: Dio ama, Dio mi ama con cuore paterno e materno.
Nelle ore di prova, quando l'orizzonte sembra oscurarsi e tutte le certezze vacillare, può affiorare al labbro il lamento di Sion: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato!". Ma an-che per noi risuona rassicurante la risposta di Dio: "Non ti dimenticherò mai!".
Quel "mai!" dovrebbe stamparsi a caratteri indelebili nel nostro cuore. Io posso dimenticarmi di Dio, posso anche allontanarmi da lui con il peccato, ma per lui resto comunque il figlio amato, sempre atteso, sempre raggiunto e avvolto dalla sua benevolenza, sempre sorretto dalla sua mano provvida.
Una certezza che non solo sostiene nelle ore buie, ma dà la forza e il coraggio di osare, di andare avanti continuando a credere nella luce e, forse senza avvedercene, donando luce.

Oggi, riposerò in questa certezza, ritornando su di essa lungo il giorno col breve richiamo: "Non ti dimenticherò mai!".

Mio Dio, tu continui a sussurrare al mio cuore, talvolta appesantito e stanco: Io non ti dimenticherò mai! Sia questa certezza un costante richiamo a non dimenticarmi, a mia volta, di te sia nei momenti di gioia che in quelli in cui sperimento la prova.

La voce di un Papa
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Lo sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre. Non vuol farci del male; vuol farci solo del bene, a tutti.
Giovanni Paolo I