Omelia (20-04-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno In quel tempo uno dei dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?" Come vivere questa Parola? Giuda prosegue con il suo piano. Vende l'amico per trenta monete d'argento! Gesù dono incalcolabile di Dio al mondo, viene venduto e comprato - e il prezzo è il valore di un somaro o di uno schiavo. Giuda si presta a consegnare Gesù ai suoi nemici, questi lo consegnano a Pilato, il quale lo consegna di nuovo alla volontà dei nemici e poi alla croce. Invece Gesù consegna se stesso liberamente fino alla morte di croce per salvare tutti noi dalla schiavitù del peccato. Come dice Heinrich Schlier: la creatura è veramente rovinata per i peccati, per l'egoismo mortale, e solo in Gesù Cristo, solo dall'amore fino alla morte del Risorto, l'uomo è reso "nuova creatura". In quel luogo e in quel momento, sulla croce, egli è giustificato dal perdono. Mediante la croce la vita dell'uomo è pure ‘riconciliata'. Nella mia pausa contemplativa, oggi, mi rendo consapevole che non è solo Giuda il traditore. Il cuore umano, il mio cuore nasconde abissi di cui neanche io sono cosciente. Però mi accorgo delle conseguenze: io ho peccato contro Colui che mi ha dato tutto. Signore Gesù, nel momento della tentazione, donami la grazia di aggrapparmi a te che sei Amore Misericordioso. Signore Gesù Cristo, confido in te! La voce di un teologo dei nostri tempi Il suo amore è così salutare che egli concede il perdono, prende su di sé i peccati, e in questo modo il peccatore, per presentarli davanti a Dio portandoli nella sua persona. Heinrich Schlier |