Omelia (21-04-2011)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti. Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: Non tutti siete puri.

Come vivere questa Parola?
Il libro del Esodo racconta la storia della notte santa quando il popolo ebreo, schiavo in Egitto, mangia l'agnello arrostito con azzimi e erbe amare, afferrando in mano il bastone pronto a partire perché era la Pasqua del Signore. Questa Pasqua prefigurava la nostra Pasqua: Gesù con la sua passione, morte e risurrezione ci rivela l'amore del Padre e ci fa passare dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli di Dio, dal buio alla Luce; è l'atto supremo di Amore di Gesù verso i suoi discepoli e tutta l'umanità.
Con la lavanda dei piedi, durante quest'ultima cena, Gesù sottolinea che ‘non tutti sono puri'. Per aver parte alla vita che Gesù promette, bisogna riconoscersi creature bisognose di riconciliazione; e Gesù è vita in abbondanza e Pane che sfama ogni desiderio e bisogno del cuore.

Nella mia pausa contemplativa, oggi, mi visualizzo presente nel Cenacolo: Gesù mi invita a purificarmi, a riconciliarmi con Dio e i fratelli, per celebrare la Pasqua del Signore, per celebrare l'Eucaristia che mi stringe in comunione di amore con Lui e con tutti.

Signore Gesù, credo in te, ti amo! Vieni ad abitare in me e non lasciarmi mai separare da te!

La voce di un teologo contemporaneo
La croce di Gesù è la chiamata pressante a essere per gli altri e in questo modo a dare gloria a Dio. Poiché mediante la morte in croce noi siamo liberi da noi e liberi per gli altri. Amati possiamo amare.
Heinrich Schlier