Omelia (01-11-2003)
don Nazareno Galullo (giovani)
Tutto al contrario

Questa volta non voglio parlarvi delle beatitudini così come l'anno scorso. Non vedo queste realizzarsi nei cristiani, nei maestri di vita e di fede, non le vedo realizzarsi neanche in me. Gli afflitti restano afflitti, i miti restano degli illusi, i misericordiosi sono dei fessi, gli operatori di pace fanno solo bandiere, quelli che hanno fame e sete di giustizia vengono condannati, e quando si viene insultati a causa di Gesù si rimane soli!
Perché tutto questo?

Non so spiegarmelo. Questa è la pagina più strappata del vangelo. Non la vedo realizzarsi in me, non ci riesco. Mi fa tanto male sapere che la felicità che desidero tanto si realizza con questa logica al contrario. Io vedo che in questo mondo i beati sono altri, sono quelli che riescono a raggirare le leggi e la giustizia corrompendo, sono quelli che riescono a truffare lo stato non pagando le tasse, sono quelli che se ne fregano della pace e sono per la guerra, sono quelli che si vendicano anziché perdonare, sono quelli che sono lodati anziché insultati a causa di Gesù. Perché?

Ho bisogno di fede per leggere la parola "beati" in quelle cose...
Ho bisogno di credere senza avere visto...

Oggi voglio chiedere aiuto a Dio: Signore, aiutami a credere che non hai usato il presente ma il futuro. Per un attimo mi è sfuggito che dopo ogni beatitudine i verbi sono al futuro: saranno chiamati figli di Dio, troveranno misericordia, vedranno Dio, saranno saziati, erediteranno la terra, saranno consolati. Ma...ma....

Mi sto rendendo conto che due cose sono al presente: poveri in spirito e perseguitati per causa della giustizia. Io non sono povero in spirito, purtroppo e forse non ho mai sperimentato che cosa significhi che è anche mio il regno dei cieli. Probabilmente è questo che non mi fa vedere la positività delle beatitudini. E, sinceramente, non sono neanche stato mai perseguitato per causa della giustizia. Alla fin fine, mi sono sempre fatto i fatto miei, ho anche cercato di addolcirmi il vangelo, forse ho visto un Gesù morbido, che mi chiedeva poco... alla fin fine.

Devo convertirmi a vivere oggi il vangelo, a vivere nel presente anche le beatitudini per scoprire una felicità vera, eterna, beatitudine.

Mi viene in mente che, essere beati, costa tanto, ma è meglio così. Mi fido di Gesù: lui queste cose non le ha solo insegnate come fanno certi, forse come ho fatto anche io tante volte. Lui le ha proprio vissute. Voglio fidarmi di lui, voglio guardare al presente con gli occhi suoi che mi consigliano le beatitudini per viver da vero cristiano. Sono stufo, in fondo, di vivere un cristianesimo di facciata, che faccia parlare solo bene di me.

Hanno perseguitato i profeti, anche prima di me. Una cosa chiedo al Signore: aiutami ad essere un vero cristiano che viva un cristianesimo vero, profetico. Senza paure di persecuzioni. Aiutami, Signore.

Ciao.
Naza