Omelia (01-05-2003) |
Paolo Curtaz |
Commento Giovanni 3,31-36 Gesù dice a Nicodemo, chiamato a conversione, della sua vera identità. Gesù, dunque, è stato mandato dal Padre e proferisce le parole di Dio e dona lo Spirito senza misura. Chi crede a questa parola, dice il Rabbì, vive la vita eterna, la possiede. E' così, amici, ve lo ripeto alla nausea: noi non crediamo in Dio, ma nel Dio di Gesù Cristo. Noi crediamo che Gesù è il Figlio di Dio ed è stato mandato dal Padre per raccontare il vero volto di Dio, non quello sbiadito e approssimativo delle nostre devozioni. La nostra vita, come quella di Nicodemo, è una continua conversione dal Dio in cui credo di credere al Dio che Gesù è venuto ad annunciare. Spesse volte l'idea di Dio e di noi stessi che abbiamo è profondamente disturbata dal nostro carattere, dalle nostre esperienze. Quanto è liberante poter avvicinarci al Dio di Gesù Cristo lasciando perdere le tante, troppe rappresentazioni che abbiamo di lui! E, avvicinandoci a Gesù, riceviamo lo straordinario dono della Parola e dello Spirito: la parola di Gesù che, meditata, ci permette di accedere al vero volto di Dio, e lo Spirito Santo, primo dono ai credenti, che ci aiuta a rendere sempre presente il Maestro Gesù. Questo incontro ci permette di vivere una vita eterna, cioè piena, colma. La vita eterna è già iniziata, per ciascuno di noi, non dobbiamo proiettarla in un ipotetico, quanto lontano futuro. La vita eterna è già cominciata per ciascuno di noi. Certo: dovrà crescere fino alla pienezza della trasfigurazione in Dio, ma già sin d'ora possiamo percepirne la forza che ci riempie il cuore. Un ultimo appunto, poi, in questa memoria di san Giuseppe lavoratore. Che il nostro lavoro quotidiano, così come ci è chiesto dal Signore, sia un segno della dignità e dell'aiuto che offriamo al Signore per terminare l'opera della Creazione. Solo così, vivendo da salvati anche nel lavoro che ci rende operosi, simili a Dio, torneremo ad avere un lavoro dignitoso e bello da vivere. La tua Parola e il tuo Spirito, Signore, ci donano la vita vera, la vita eterna. Lode a te, Signore Gesù! |