Omelia (22-01-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Comenti su Marco 3,21 Allora i suoi [...] uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: "È fuori di sé". Mc 3,21 Come vivere questa Parola? L'evangelista Marco annota che la folla stringeva Gesù per le strade e dentro le abitazioni, a tal punto che lui e i suoi "non avevano più tempo per prendere cibo". Quelli che se ne preoccupano di più sono i suoi stessi parenti. Ecco, vorrebbero tirarlo fuori dalla mischia. Sembra perfino di vederli scuotere il capo angustiati, mentre dicono: "È fuori di sé" che è come dire: è impazzito. Il racconto, pur nella sua incisività, è tra l'umoristico e il drammatico. Però racchiude soprattutto una profonda verità: Gesù è davvero "folle", ma per amore. S.Paolo non a caso parla della "follia della croce" e l'autore della lettera agli Ebrei, nel brano odierno, dice che Cristo "con uno spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio". Infatti Gesù "non entrò nel santuario col sangue di capri e di agnelli, ma con il proprio sangue". Sì, Gesù - "fuori di sé" - c'insegna a uscire dal nostro ego su strade di quella follia dettata dall'amore. Oggi, nel mio rientro al cuore, chiedo al Signore quel po' di ‘follia d'amore' senza la quale il cammino spirituale rischia di divenire rassicurante sequenza di pratiche moralistiche. O Gesù, pazzo d'amore per me, donami un cuore innamorato di te e donato ad ogni fratello e sorella.. La voce di una giovanissima santa O mio Dio, voglio amarti e servirti per tutta la vita; perciò ti dono la mia anima, il mio cuore, tutto il mio essere. Voglio morire piuttosto che offenderti col peccato. Laura Vicuña |