Omelia (20-05-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Giovanni 14, 5 Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via? Gv 14, 5 Come vivere questa Parola? Gli apostoli sono tristi a causa della partenza imminente di Gesù per la casa del Padre. Gesù dice che conoscono la via per arrivarci, ma Tommaso subito esclama che non sanno dove egli deve andare e quindi non possono conoscere la strada. La risposta di Gesù è illuminante non solo per Tommaso, serve anche a noi, per rinvigorirci nel nostro cammino di fede: "Io sono la Via, la Verità e la Vita". È solo seguendo fedelmente il Vangelo, incarnato e rivelato in Gesù che noi possiamo seguirlo verso il regno che è pienezza di amore e di felicità. Nella mia pausa contemplativa oggi, accolgo queste parole con gioia! Egli è la Via che mi conduce verso il Padre per mezzo della Parolae, dell'Eucaristia e della sua testimonianza di vita. Egli è la Verità, Figlio di Dio, cioè Dio presente in cui non c'e ombra. Egli è la Vita che offrendosi alla morte per noi, ci dà l'abbondanza della vita in Dio, vita che abbraccia tutta la mia persona, anima e corpo. Signore Gesù, il cammino di fede è sovente difficile, trovandomi fra persone che non credono o non hanno speranza; ma tu sei venuto tra noi proprio per salvarci e assisterci nelle difficoltà della vita. Aiutami a stare vicino a te, nell'Eucaristia e nella Parola. Apri i miei occhi a vedere e ad apprezzare la testimonianza di persone come Giovanni Paolo II e altre che incontro nel mio quotidiano. La voce di un grande Santo Diciamo così: Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa. San Francesco di Sales |