Omelia (23-06-2011)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Matteo 7,21

Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Mt 7,21


Come vivere questa Parola?

C'è una religiosità parolaia, scriveva G. Vannucci alcuni anni fa: "Ci fu il diluvio delle acque ai tempi di Noè: oggi c'è il diluvio delle parole". Nel campo dell'informazione, delle encomiabili iniziative socioculturali, anche - spesso nel campo della religiosità, un profluvio di parole, di proposte gratificanti la vita. Certo, questo è il campo specifico della pubblicità, ma un modo parolaio di essere invade oggi più che mai l'esistenza. E allora è facile che, quando uno cerca spazi di silenzio per ritrovare se stesso, la parola di Gesù circa la necessità di compiere la volontà di Dio lo metta in crisi.

Proprio ieri un giovane mi chiedeva: Come faccio a capire quello che Dio vuole da me? Ecco, gli ho detto, il Signore ti ha parlato. Ti ha detto quello che devi evitare e quello che devi fare nel Decalogo (i dieci comandamenti). Ti ha indicato come rapportarti col tuo prossimo insegnandoti la gratuità dell'amore che è poi libertà. Guarda che può anche voler altro: per esempio lasciare i tuoi progetti e mettere la ricchezza di quello che sei e di quello che hai (studi, competenze, abilità in qualsiasi campo) a servizio del suo Regno.

Mettiti rilassato in silenzio. Prega. Invoca lo Spirito Santo che è maestro di verità e fatti aiutare da Maria Madre di Dio e tua. Poi ascolta il tuo cuore in luce di vangelo, fuori da abbagli-illusioni mondane. Così capirai qual è la volontà di Dio ora su di te. E avrai pace.

Proprio la pace (e non il dir tante parole) è segno che il Signore è in te e farà strada con te. Invochiamolo insieme!

La voce di una santa

In tutte le cose spogliatevi della propria riputazione e, per quel che tocca all'interno, cercate solamente la conformità con la santissima volontà divina.
S.Maria Maddalena de' Pazzi