Omelia (15-08-2011) |
don Nazareno Galullo (giovani) |
Evviva chi ci ha preceduto!!! Oggi grande festa per la Chiesa, per i credenti, per quanti davvero vogliono seguire il Signore. È la festa dell'Assunzione di Maria al Cielo. Una festa, questa, che mette nuovamente a dura prova la nostra fede, soprattutto quella fede che lega l'Assunzione di Maria a tradizioni non proprio cristiane. Difatti questa festa cade nel giorno del Ferragosto, e cioè di una festa di matrice pagana...che vedeva in questa giornata di "ferie augustee" anche una dedicazione alla dea Diana. Ebbene, i primi credenti, che sono passati dal paganesimo al cristianesimo, avevano ben capito che dovevano credere al Signore Gesù Cristo e quindi hanno visto bene applicare a parecchie feste pagane delle feste cristiane. Una di queste è proprio l'Assunzione della Beata Vergine Maria, festa che dice l'amore e l'attaccamento dei cristiani alla Madre di Gesù. In lei i primi credenti hanno visto quella madre affidata da Gesù (vedi vangelo di Giovanni in cui Gesù dalla croce dice: "Donna ecco tuo figlio, figlio ecco tua Madre".) Una Madre di cui non si narra la morte ma l'Assunzione: Maria, sulla scia del profeta Elia, è stata "rapita al cielo". Lei, quindi a ragione, è la Prima persona risorta. La promessa di Gesù si è realizzata. Lei, che nel canto bellissimo della magnificenza di Dio, dice: Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente....tutte le generazioni mi chiameranno beata. Un giorno, mentre ero ad un concerto di matrice protestante, alcuni amici protestanti, sapendo che sono un prete cattolico, mi hanno stuzzicato sulle apparizioni della Madonna addicendo argomentazioni a favore dell'illusionismo e quant'altro pur di confutarne la veridicità. Io, sinceramente, non avendo argomenti e sapendo la loro propensione "biblica" per cui è vero solo tutto ciò che è scritto, ho detto: "Tutte le generazioni mi chiameranno beata". Evidentemente c'è ancora da realizzare che Tutte le generazioni la chiamino beata. Voi, forse siete ancora fuori da questa profezia...perché non la chiamate beata. Scioccati (io pure scioccato per quella intuizione), non hanno risposto se non dicendo: beh, forse è così, noi ancora non la chiamiamo beata.... E io, rintuzzando: anche credere nella sola scrittura....ci vuole tanta fede. Aprite gli occhi, e prima o poi ci ritroveremo insieme a pregarla. Davvero questa profezia del magnificat deve realizzarsi. Ma, vogliamo crescere nella fede in Gesù Cristo? Chiediamolo a Maria. Lei, davvero già risorta (e prova ne sono le innumerevoli apparizioni ancora in corso) ci invita ad un cammino di conversione verso Gesù Cristo. W Maria, W Gesù. W Gesù, W Maria. Amen. Auguri: che Maria Santissima Assunta sia sempre nelle vostre preghiere! |