| Omelia (20-10-2011) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Commento su Luca 12,51 Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Lc 12,51 Come vivere questa Parola? Con queste parole, Gesù ci vuole ricordare che la vita cristiana non è un quieto adagiarsi all'ombra rassicurante di un Dio paternalista e pacifista. Tutt'altro! Decidersi per Cristo vuol dire impegnarsi per la causa di un Regno che è già qui, in mezzo a noi. Un Regno che pur proiettandosi oltre il tempo, si va edificando con i mattoni che mettiamo insieme giorno dopo giorno, con dolore e fatica, in questo nostro oggi. Vivere da cristiani vuol dire allora uscire allo scoperto, correndo anche il rischio di fare scelte contro corrente di fronte al lassismo relativismo imperanti. Ecco, quindi il significato del Fuoco che Gesù è venuto a portare e che diventa incendio che brucia vacuità e non senso. Che questo Fuoco divampi allora prima di tutto dentro la nostra vita! Oggi, nel mio rientro al cuore, mi lascerò invadere dal fuoco di Spirito Santo che mi abita, e pregherò: Signore Gesù, tu non ci hai dato uno spirito di timidezza, ma uno Spirito di forza! Opera in me e attraverso di me nel mondo, perché la Pace sia! Le parole di un martire dei nostri giorni Per affrettare un'era nuova, i cristiani hanno un cammino tracciato: non mettersi a rimorchio degli avvenimenti, ma porsi all'incrocio delle strade. Roger Schutz |