Omelia (07-11-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Sapienza 1,1 Cercate Dio con cuore semplice. Sap 1,1 Come vivere questa Parola? Il libro della Sapienza, di cui oggi si inizia la lettura, si apre con l'invito a cercare Dio con cuore semplice. Non è un invito nuovo per la Scrittura, anzi, direi che è sotteso a tutta la Bibbia, anche se solo alcune volte emerge con chiarezza. In fondo Abramo, Mosè, Elia, Maria, Paolo..., per citarne solo alcuni, non sono stati altro che dei cercatori di Dio. Talvolta questa ricerca affiorava al labbro come invocazione, richiesta: "Mostrami il tuo volto!". Nostalgia di un volto che tutti ci portiamo dentro. Richiamo a volte sommesso, a volte imperioso che ci mette in ricerca. Non saranno i libri a rispondere a questo grido dell'anima, ma l'umile, silenzioso rientro al cuore: là, dove forse non ci avventuriamo molto spesso trattenuti dalla sottile paura di incontrarci con noi stessi, là è possibile incontrarlo. C'è solo bisogno di mettersi semplicemente in ascolto, gustarne la presenza, farne esperienza. Ti accorgi allora che la tua vita, anche nei momenti più oscuri, ne reca l'impronta. Ne scopri la presenza in te e intorno a te. E tutto cambia sapore, tutto si illumina e acquista senso. L'intelletto è escluso da tutto ciò, negato? No! Ma è solo una dimensione del tuo conoscere, che va ben oltre coinvolgendoti totalmente. Prima ancora che l'intelletto possa pronunciarsi, il suo respiro ti ha ridestato, il calpestio dei suoi passi te ne hanno annunciato l'arrivo e tu puoi dire con Giovanni: l'ho visto, l'ho palpato, l'ho ascoltato ed ora non posso più tacere. Voglio, in una pausa contemplativa, scendere nelle profondità del mio cuore e restare semplicemente in silenzioso ascolto, allontanando la paura del silenzio. Mostrami il tuo volto, Signore! Te lo chiedo unendomi al grido di tanti fratelli che, forse inconsapevolmente, ti cercano e non sanno che tu silenziosamente li abiti. La voce di un santo monaco del VII secolo Beato colui il cui desiderio di Dio è divenuto simile alla passione dell'amante per la persona amata. Giovanni Climaco |