Omelia (30-11-2003)
don Nazareno Galullo (giovani)
Sballo? no grazie

Inizia un tempo nuovo, carico di attese e di speranze. È l'Avvento. Avvento non è soltanto preparazione al Natale: è soprattutto preparazione alla nuova venuta di Gesù Cristo. Verrà, verrà veramente un giorno. Tu come ti prepari a questa venuta?
Significa: tu vivi nell'attesa di Gesù? Tu dai senso al tuo tempo...in senso "temporaneo"? Sai che non sei eterno?

Soltanto chi non vive nell'attesa di qualcuno o di qualcosa, ha il tempo di appesantire il suo cuore. Chi si sballa...significa che non ha di meglio da fare. Chi si sballa, è vuoto dentro...deve riempire, riempire, riempire.
E così, la fede non potrà mai entrare dentro...perché c'è posto soltanto per quello stato di stordimento che molti chiamano "sballo", e che però, quando ti alzi al mattino, ti fa sentire ancora più vuoto.

Nel vangelo Gesù avvisa: "State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso!"
Io credo che chi si appesantisce in queste cose, non ha motivi per vivere, ha sbagliato vita. Perché non torni indietro, perché non torni là da dove sei venuto prima di nascere?
Non è possibile, ovviamente. E allora, che senso ha vivere?

Ecco allora che l'attesa di Gesù dà motivazioni diverse per vivere. Dà un senso nuovo all'esistenza. Tu, giovane che ti sballi, che forse non leggerai mai questa pagina perché i tuoi siti web di interesse saranno certamente altri, come vorrei poterti dire: rialzati, svegliati, vigila, stà attento!
Come vorrei insegnarti la gioia che provo io dentro da quando credo che Gesù esiste!
Come vorrei portarti a gustare la bellezza di un tramonto; il profumo del mare su una spiaggia d'inverno; il rumore simpatico di un fiume che scorre mentre le nostre canne da pesca aspettano che un pesce abbocchi!!!

Ritroviamo la gioia delle piccole cose. Viviamo anche quelle con il senso dell'attesa...e l'Universo ci parlerà di Dio, di quel Dio che è vera gioia, diciamo pure "vero divertimento" nel frastuono delle mille cazzate di ogni giorno....soprattutto di ogni sabato!!!

Ti abbraccio, caro giovane "perso": casomai vorrai ritrovare una via, ti ricordo di aprire il vangelo e di sentire il carico di speranza che vi è dentro. Il Signore è sì da attendere: ma, ricorda, lui ti attende più di tutti!
CIAO
Naza