Omelia (03-12-2011) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Isaia 30,20-21 I tuoi occhi vedranno il tuo maestro, i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela». Is 30,20-21 Come vivere questa Parola? Il cammino di avvento è proprio questo crescere nella fede come apertura del cuore alla parola di Gesù Maestro e come decisa volontà di tradurla nella concretezza di uno stile di vita. "Dietro di te" dice Isaia, cioè dalla forza insita nella verità comunicata dal profeta, che è lontano nel tempo ma presente nell'urgenza di una parola non sua ma del Signore. E questa parola è lì ad indicare una strada e a invitare perentoriamente a percorrerla. Non c'è che questo da mettere in atto. Tutta la Bibbia, in sostanza, è il dispiegarsi di questo invito. Perché le strade sono due: quella del bene e quella del male. Non posso tenere un piede in una e l'altro piede nell'altra. Non posso barare. Ingannerei anzitutto me stesso. Signore, la tua venuta - lo so - è per rendermi sempre più cosciente e responsabile di una scelta irrimandabile. Io so, per fede, che tu sei luce e salvezza. Fa', dunque che, nella trama di queste mie giornate, io veda te con l'occhio dell'interiorità e ascolti la tua parola con l'orecchio del cuore. Dammi il tuo Santo Spirito perché io comprenda quello che vuoi io faccia e poi io lo compia con tutto l'amore. La voce di un cardinale Il bene zampilla da una sorgente più profonda di quella del male ed è tale da sanare la stessa radice del male. Per cui possiamo ancora guardarci intorno con gli occhi della speranza. Carlo Maria Martini |