Omelia (11-01-2012)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Primo Samuele 3,6

Samuele si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!»
(1Sam 3,6)


Come vivere questa Parola?

Samuele ed Eli: un giovane ancora inesperto delle vie di Dio ma aperto e disponibile alla sua azione e un anziano sacerdote buono ma che si rivela incapace di educare i propri figli.

Nulla lo avrebbe fatto indicare come guida spirituale. Eppure proprio a lui è stata affidata la cura di Samuele e proprio grazie alla sua mediazione questi giungerà a riconoscere la voce del Signore e ad assumere nei suoi riguardi il giusto atteggiamento.

Non è facile neppure oggi distinguere le sollecitazioni di Dio dalle proposte, spesso subdole e suadenti, che ci bombardano. Eppure proprio qui si gioca la riuscita della nostra vita.

Si impone la necessità di maestri onesti che sappiamo educare al discernimento, senza sostituirsi alla persona: è troppo facile lasciarsi stordire da chi grida più forte, suggestionare dal fatto che "fanno tutti così", o seguire le proprie fantasie... Un dono quindi da chiedere umilmente al Signore.

Ma non basta! Samuele si rivela un giovane in ascolto, che riesce a percepire anche nel sonno i richiami dell'anziano sacerdote: un ascolto attivo che lo fa scattare e accorrere sollecito. Sarà questo atteggiamento a renderlo docile strumento nella mani di Dio e guida illuminata di Israele.

Prenderò atto che nel cammino spirituale è altrettanto pericoloso essere autodidatta quanto l'affidarsi indiscriminatamente a chiunque: ho nella mia vita un punto stabile di riferimento? L'ho scelto con cura e dopo aver pregato?

L'unico Maestro sei tu, Signore, che con la Parola illumini i miei passi e con i Sacramenti li sostieni, ma tu, generalmente, ci raggiungi attraverso le mediazioni. Non farmele mancare, te ne prego, perché non corra il rischio di correre invano.

La voce del Papa

La Chiesa continua a raccomandare la pratica della direzione spirituale, non solo a quanti desiderano seguire il Signore da vicino, ma ad ogni cristiano che voglia vivere con responsabilità il proprio Battesimo, cioè la vita nuova in Cristo
(Benedetto XVI)