Omelia (15-01-2012) |
don Giovanni Berti |
L'importanza della domanda… Clicca qui per la vignetta della settimana "Che cosa cercate?" Cosa cerchi tu che stai leggendo in questo momento le mie righe di commento? Fermati un attimo... Cosa cerchi? Quali sono le tue attese? Mi piacerebbe essere li con te in questo momento per dirci l'un l'altro le nostre attese, perché anch'io sto cercando qualcosa... Cosa cerco io? Solo qualcosa da scrivere per riempire la pagina? Sto cercando anch'io qualcosa che forse è la stessa di te che leggi: capire il messaggio di questo Vangelo, conoscere qualcosa di più di Gesù, trovare una parola di conforto e di incentivo alla vita cristiana...Alla fin fine sto cercando dove abita Gesù, per stare con lui... La domanda che Gesù fa ai due discepoli del Battista, che si sono messi a seguirlo per strada, è il punto di partenza del nostro cammino di cristiani, ed è anche la domanda che non ha mai risposta definitiva e chiusa. Se si spegne questa domanda, si interrompe anche il cammino di fede. Se nella vita cristiana cerchiamo solo delle buone e definitive regole di comportamento per stare bene noi e la società, alla fine troveremo forse solo regole e leggi. Ma tutto questo non è il cuore dell'essere cristiani e dell'essere Chiesa. I discepoli interrogati da Gesù ("che cercate?"), non rispondono domandando regole e insegnamenti, ma rispondono con la ricerca di stare con Gesù, il Messia, e abitare con lui... "Maestro, dove abiti?". I discepoli cercano una relazione, e perciò trovano una amicizia, un luogo dove stare con questo Maestro che sa indicare loro la via della vita e la via di Dio. Mi colpisce in questa pagina la continua "mediazione" che c'è nell'incontrare Gesù. Sembra che nessuno lo incontri direttamente, ma sempre mediato da qualcun altro che l'ha incontrato e conosciuto prima: i due discepoli vanno dietro Gesù, perché Giovanni il Battista li ha spinti; Simon Pietro a sua volta arriva a conoscere Gesù (che gli cambierà la vita... iniziando proprio dal nome) perché gli fa da apripista il fratello Andrea ("...e lo condusse a Gesù"). Clicca qui per lasciare un commento. |