Omelia (07-12-2003) |
padre Paul Devreux |
Commento Luca 3,1-6 Dio Padre era molto contento del fatto che suo figlio avesse accettato di farsi uomo, per venirci a svelare il vero volto di Dio. Contento di Maria e di Giuseppe, e desiderava fare tutto il possibile per facilitare il compito di Gesù. Per questo ha cercato persone che condividessero il suo entusiasmo. E' andato nel deserto per vedere se c'era qualcuno, e ha trovato Giovanni. C'era tanta gente in Palestina, anche a quei giorni, ma l'unico che era nel deserto, cioè in un luogo e in un atteggiamento di preghiera e di attesa, era Giovanni. Per questo il Signore ha parlato a Giovanni. A questo punto, anche in Giovanni è nato l'entusiasmo del Signore ed ha sentito il bisogno urgente di avvertire tutti dell'imminenza della venuta di Gesù, e di preparare i cuori affinché Gesù potesse trovare persone ben disposte ad accogliere la sua venuta e il suo messaggio. Giovanni grida a tutti: "Venite anche voi nel deserto, nelle chiese, nei luoghi che vi aiutano a pregare ed a riflettere sulle cose giuste da fare. Facciamo tutto il possibile per invogliarlo a venire. Noi, che sappiamo che viene, prepariamogli una buona accoglienza". Io vi dico: fermatevi tutti i giorni e pregate, per invogliare il Signore a tornare anche in questo Natale. Il Signore cerca persone desiderose di ascoltarlo anche oggi, come lo è stato Giovanni, per poi parlare alla nostra umanità. Signore, risveglia sempre più in me la voglia di ascoltarti. |