Omelia (19-03-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Matteo 1,24 Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore. Mt 1,24 Come vivere questa parola? Oggi onoriamo uno dei più grandi santi della Chiesa: San Giuseppe, sposo di Maria. Giuseppe è l'uomo che sa abbandonare il proprio progetto di vita per un bene maggiore. Egli aveva nel cuore il grande desiderio di sposare Maria e insieme a lei formare una famiglia, ma la gravidanza misteriosa di lei infrange tutti i suoi piani. Confusione totale! Nel sonno Giuseppe ha una forte esperienza di Dio che lo convince che è il Signore che opera in Maria ed egli comprende anche la propria missione: accogliere e custodire il disegno impenetrabile di Dio. È un impegno nobile ma gravoso che esige la rinuncia della sua visione personale per diventare parte della visione stessa di Dio che, dopo tanti secoli di attesa, è ormai in atto nel grembo di Maria. Giuseppe accetta e compie la missione con amore, umiltà e coraggio, pienamente disponibile dinanzi alle gioie e alle sofferenze di un compito così unico, irrepetibile. Quanti sogni possiamo avere anche noi per la nostra vita! Come sapere quali portano per la via giusta? Bisogna discernere con Dio e mai senza di Lui: così impariamo a vederlo al centro della nostra vita e possiamo gradualmente liberarci dalle nostre idee, abitudini ecc. e percorrere la via di salvezza che ci procura gioia. Nella mia pausa contemplativa, oggi, considero il mio progetto di vita dentro il grande misterioso disegno di Dio per l'umanità. Signore Gesù, insegnami a pregare, a dialogare con te per entrare con più consapevolezza nel progetto d'amore della Trinità. La voce di una guida spirituale di oggi La croce della difficile situazione umana che Gesù ha preso su di sé non è costituita solo dai nostri peccati personali. E' la nostra condizione di peccatori - tutto ciò che fa sì che ci limitiamo a riflettere sulla visione anziché farne esperienza. Thomas Keating |