Omelia (01-04-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Marco 11,9; Marco 15,14 Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!» Mc 11,9 Essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!» Mc 15,14 Come vivere questa Parola? Pochi giorni di distanza e l'ondata di entusiasmo della folla si tramuta in risucchio ostile: dall'osanna al crucifige! Le parole, i gesti di misericordia di cui erano stati testimoni e che avevano portato ad accalcarsi intorno a Gesù sono dimenticati: "Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all'alba svanisce" (Os 6,4) aveva dichiarato, secoli prima, il profeta Osea, riferendo l'amara constatazione di Dio. Ed ora la storia torna a ripetersi. Che cosa si nasconde dietro questa instabilità? Un inconscio e superficiale abbandonarsi all'impulsività del sentimento? Un lasciarsi suggestionare e quindi trascinare dalle masse? Un comodo abdicare alla responsabilità di scegliere, di prendere posizione? Sì, anche l'opzione per Dio non può essere garantita una volta per sempre. È necessaria una verifica e una riconferma continua, un rimettersi in gioco, soprattutto nelle ore di deserto, quando rinnovare il proprio "sì" risulta arduo, costa sangue. Sono gli inevitabili momenti di prova, in cui le scelte autentiche si consolidano e si purificano, liberandosi dalle motivazioni altre che possono essersi infiltrate. È allora che può realizzarsi il passaggio dalla scelta della consolazioni di Dio, alla scelta del Dio delle consolazioni, presso la cui croce si può sostare senza lasciarsi travolgere dalla paura di restare coinvolti nel suo apparente fallimento. Voglio sostare quest'oggi accanto al Crocifisso, lasciandomi interpellare: ho scelto lui o quanto lui può donarmi? Donami, Signore, il coraggio di comportarmi da tuo vero seguace, anche quando questo risultasse uno scomodo andare contro corrente. La voce di un Dottore della Chiesa La croce non sia per te fonte di gaudio soltanto in tempo di tranquillità, ma confida che lo sarà parimenti nel tempo della persecuzione. Non ti avvenga di essere amico di Gesù solo in tempo di pace e poi nemico in tempo di guerra. San Cirillo di Gerusalemme |