Omelia (06-05-2012)
mons. Giuseppe Giudice
Siamo il popolo della comunione

La sera di Emmaus, lungo quella strada dove anche noi siamo pellegrini, la comunità prega: Rimani con noi!

Ora sulla strada delle nostre comunità è Gesù che ripete: Rimanete in me! Il cammino pasquale comporta il passaggio dalla paura alla fede passando attraverso le ferite di Gesù.

La comunità non sa accogliere ancora Paolo, ha ancora paura di lui e non ha accettato la sua conversione. In ogni comunità, c'è bisogno di un Barnaba che ci introduce nel mistero delle cose e della novità di Dio.

Dobbiamo ancora imparare, sulla nostra pelle, che Dio è sempre più grande del nostro cuore. Dobbiamo imparare nuovamente che per portare frutto bisogna rimanere nella vite, è necessario accettare la potatura che comporta tagli e sofferenze. Solo rimanendo in Lui, nella verità più vera perché bagnata di sangue, possiamo essere uomini e donne della Pasqua e non essere gettati nel fuoco come rami secchi.

Senza di Lui, il nulla. Con Lui, tutto.